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criteri di valutazione

La valutazione non si risolve, solo nel semplice giudizio ma mira ad orientare l'azione educativa della scuola in un contratto formativo individuale che considera tutti i fattori e le risorse che interagiscono e che possono avere determinate corresponsabilità in possibili insuccessi parziali o finali. Tale impiantistica prevede un'ottica sistemica che ci consente di poter considerare l'alunno nella sua interezza e di valutare il processo apprendimento-insegnamento sempre in modo sereno, trasparente e globale con la condivisione di tutti coloro che ne sono coinvolti (alunni, genitori, docenti).

Conoscere non puo? pero? essere disgiunto da comprendere; comprendere deve essere disgiunto da clas- sificare e definire.
In questa ottica la valutazione si configura come energia interattiva in quanto mette in relazione molte- plici variabili del sistema formativo (insegnamento, apprendimento, struttura delle discipline, contesto ambientale ecc....).

In relazione percio? al problema "valutazione", il Collegio condivide i seguenti concetti:

  1. Valutare non vuol dire classificare gli alunni.

  2. La valutazione è formativa se consolida e potenzia la cultura di ogni alunno e lo avvia all'autorien-

    tamento.

  3. La valutazione di un alunno potrà essere ottimale e formativa quando sarà realmente oggettiva e

    condivisa dalla famiglia presentandosi come analisi del vissuto scolastico ed extrascolastico e co

    me intervento terapeutico e modificativo di tutti i comportamenti devianti e non conformi.

All'azione valutativa partecipa anche la famiglia come elemento integrante, anche per superare l'atteg- giamento di delega alla scuola che spesso caratterizza la nostra comunita  scolastica. La famiglia dovrà contribuire con interventi che  riguardano la motivazione, con il controllo dell'assiduita  della frequenza e della prosecuzione a casa del lavoro scolastico ed infine con il rispetto dell’ orario scolastico.

INDICATORI PER LA VALUTAZIONE

  • ? Competenze
  • ?  Processi attivati che portano all’acquisizione delle competenze.

  • ?  Situazione di partenza.

  • ?  Impegno ed interesse dimostrati.

  • ?  Comportamento.

  • ?  Condizionamenti sui livelli di ap-

    prendimento.

 

STRUMENTI PER LE VERIFICHE E LA VALUTAZIONE

  • Gli strumenti più ricorrenti sono:
  • - intervento spontaneo,
  • -colloquio,
  • -questionario,
  • -esposizioni scritte o orale individuale o di gruppo,
  • -prove aperte ed elaborati scritti,
  • -esercitazioni grafiche e pratiche,
  • -prove strutturate o semistrutturate,
  • -compiti di realtà.
  •  


Per una omogeneità nei criteri di giudizio e valutazione degli allievi, tutti i docenti fanno riferimento alla  tabella.

 

Per una omogeneità nei criteri di giudizio e valutazione degli allievi, tutti i docenti fanno riferimento alla seguente tabella

 

GIUDIZIO DI PROFITTO
In riferimento a : conoscenze, abilità, competenze disciplinari

LIVELLO DI PROFITTO

 

VOTO

Conoscenze frammentarie incomplete; scarsa capacità di comprensione e di analisi; difficoltosa applicazione di concetti, regole e procedure; esposizione confusa ed approssimativa; povertà lessicale con uso di termini non appropriati ai linguaggi delle singole discipline

INSUFFICIENTE

4

Conoscenze generiche e parziali; limitata capacità di comprensione e di analisi; modesta applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione non sempre lineare e coerente, con conoscenze lessicali appena accettabili; mediocre autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite

MEDIOCRE

5

Conoscenze semplici e sostanzialmente corrette; elementare capacità di comprensione e di analisi; accettabile e generalmente corretta applicazione di concetti, regole e procedure; esposizione semplice con lessico povero ma appropriato e con qualche spunto di autonomia di rielaborazione delle conoscenze acquisite

SUFFICIENTE

6

Conoscenze generalmente complete e sicure; adeguate capacità di comprensione e di analisi; discreta applicazione di concetti, regole e procedure; esposizione chiara e sostanzialmente corretta, con uso di termini appropriati e vari; parziale autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite

BUONO

7

Conoscenze sicure e complete; buone capacità di comprensione e di analisi ; idonea applicazione di concetti, regole e procedure, esposizione chiara con linguaggio specifico appropriato; autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite

DISTINTO

8

Conoscenze ampie, complete e approfondite; apprezzabile capacità di comprensione e di analisi; efficace applicazione di concetti, regole e procedure anche in situazioni nuove; esposizione chiara, precisa e ricca, con linguaggio specifico appropriato; autonomia di sintesi e di rielaborazione delle conoscenze acquisite, con apporti critici; capacità di operare collegamenti tra discipline

OTTIMO

9

Conoscenze complete, organiche, particolarmente approfondite; ottime capacità di comprensione e di analisi; corretta ed efficace applicazione di concetti, regole e procedure; esposizione fluida, rigorosa, ricca e ben articolata, con linguaggio specifico appropriato; autonomia di sintesi, di organizzazione e di rielaborazione delle conoscenze acquisite, con apporti critici e creativi; capacità di operare collegamenti tra discipline e stabilire relazioni

ECCELLENTE

Con possibilità di lode agli esami di Stato di fine 1° ciclo

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VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO ( D.P.R.235/2007 ).                        

Il nostro Istituto, nel rispetto dei principi e dei criteri previsti dalla normativa vigente, ai fini della valutazione del comportamento degli alunni, ha elaborato la seguente griglia:

  • DESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

    GIUDIZIO COMPORTAMENTO

    Organizza il proprio apprendimento efficacemente e in piena autonomia; elabora e realizza efficacemente progetti riguardanti le proprie attività di studio; interagisce in modo propositivo e cooperativo nel gruppo; individua puntualmente strategie per la soluzione di problemi in numerosi contesti; esprime un proprio giudizio su fatti e argomentazioni con elevato senso critico.

    OTTIMO

     Organizza il proprio apprendimento in modo adeguato e in autonomia; elabora e realizza in modo adeguato progetti riguardanti le proprie attività di studio; interagisce in modo collaborativo con il gruppo; è inserito nella vita sociale; rispetta abitualmente regole e bisogni altrui; individua strategie per la soluzione di problemi in diversi contesti; esprime un proprio giudizio sui fatti e le argomentazioni con senso critico.

    DISTINTO

    Organizza il proprio apprendimento con discreta autonomia; realizza progetti riguardanti le proprie attività di studio e interagisce in modo partecipativo con il gruppo; è inserito nella vita sociale e rispetta le regole e i bisogni altrui; individua le strategie per la soluzione di problemi; esprime un proprio giudizio su fatti e argomentazioni

    BUONO

    Organizza in modo essenziale il proprio apprendimento; realizza le proprie attività se guidato; interagisce con il gruppo se sollecitato; poco puntuale nello svolgimento e nella consegna dei compiti assegnati; individua strategie per la soluzione dei problemi solo per ristretti contesti noti; è inserito nella vita sociale e rispetta poco le regole e i bisogni altrui; esprime con sufficienza il proprio giudizio su fatti e argomentazioni; assenze frequenti.

    SUFFICIENTE

    Episodi persistenti di inosservanza del regolamento interno che indicano la volontà di non modificare l’atteggiamento; atti di bullismo; completo disinteresse e scarsa partecipazione alle attività scolastiche; rapporti problematici e comportamento scorretto verso compagni e personale scolastico; bassissima socializzazione e funzione negativa nel gruppo classe Assenze frequenti e ingiustificate

    INSUFFICIENTE